lunedì 20 gennaio 2020

LATTE DETERGENTE DELICATO HOME MADE

Latte detergente delicato
Nell'era delle acque micellari, io rimango fedele al mio latte detergente che rimuove egregiamente il trucco senza irritare gli occhi (il mio punto debole) e, anche dopo il risciacquo, lascia la pelle morbida e vellutata.
Seguitemi e vi dirò come ho realizzato questo prodotto.

LATTE DETERGENTE DELICATO
(per 200 g)

FASE A
FASE B
FASE C
  • 01,2 g Cosgard
Procedimento: 
Inserite in un beker l'intera FASE A e ponete a scaldare a bagnomaria sino al completo scioglimento delle cere, poi emulsionate.
Nel frattempo idratate l'aristoflex nell'idrolato ed emulsionate. Quando avrete ottenuto il gel, unite l'oleolito ed emulsionate nuovamente fino ad ottenere una crema. 
Togliete dal bagnomaria la FASE A (tiepida) ed unite a questa  l'intera FASE B ed emulsionate sino ad ottenere un composto bianco e fluido. Attendete che tutto sia completamente freddo prima di aggiungere il conservante che andrete ad amalgamarlo bene insieme al latte sempre emulsionando.
Ho volutamente omettere qualsiasi olio essenziale o fragranza poiché potrebbero irritare le zone perioculari durante la rimozione di kajal, mascara ed ombretti.

Latte detergente delicato
Dopo esservi struccate con il latte detergente, potete passare a sciacquare il viso con acqua fresca, oppure anche meglio, usate un buon idrolato di Fiordaliso per rimuovere gli ultimi eventuali residui di impurità. L'idrolato essendo leggermente acido, aiuterà la vostra epidermide a ripristinare il pH fisiologico nonché a chiudere i pori, lasciandovi così una pelle tonica e luminosa.

sabato 18 gennaio 2020

TALCO LIQUIDO HOME MADE

Talco liquido Piedi asciutti
In questi anni ho sempre cercato la formula ideale per produrre un talco liquido che avesse funzioni deodoranti o, comunque astringenti. Dopo tanti tentativi, finalmente son riuscita a creare un prodotto che molto si avvicina a quelli commerciali, un talco liquido con funzioni astringenti, deodoranti, rinfrescanti e soprattutto "asciuganti".
I nostri piedi sono costretti a stare chiusi in scarpe o stivali per tante ore al giorno e questo certamente non è sano, perché come tutti sappiamo, possono crearsi microclimi che agevolano la proliferazione di batteri e funghi. Una accurata detersione è il minimo che si possa fare se vogliamo avere piedi sani e belli.
Uno dei prodotti più in voga per la cura e bellezza dei nostri piedi è certamente il talco che può essere sia in polvere che liquido.
Nella fattispecie ho pensato ad un talco liquido che è molto pratico da utilizzarsi dopo un pediluvio.
Non è un prodotto di difficile realizzazione, specialmente se si hanno a disposizione materie prime adatte all'occorrenza.
Ora vi dico come ho realizzato il mio talco liquido.

TALCO LIQUIDO
PIEDI ASCIUTTI (per 200 g di prodotto)

FASE/STEP 1
  • 68,5 g idrolato di Amamelide
  • 68,5 g idrolato di Menta piperita
  •   2    g Carragenine (Viscarin TP 389 Chondrus crispus)
Pesare gli idrolati e aggiungere le carragenine. Idratare ed emulsionare per ottenere un gel.


FASE/STEP 2
  •   5  g Cocosilicone
  •   4  g oleolito di cristalli di Timolo in Jojoba
  •   1  g Vitamina E
Mescolare gli oli per poi aggiungerli a filo nella FASE/STEP 1 emulsionando.

FASE/STEP 3
  • 38 g Alcool 96° (Buongusto alimentare)
  •   2 g Cristalli di Mentolo
Sciogliere i cristalli di mentolo in alcool puro e poi aggiungere a filo nella FASE 1/2 emulsionando

FASE/STEP 4
  •  4  g Kaolino (Argilla bianca)
  •  3  g Amido di Riso
  •  2  g Ossido di zinco
Mescolare le polveri ed aggiungerle a pioggia nel composto ottenuto dalla FASE 1, 2 e 3 emulsionando.

FASE/STEP 5
  •  1  g Fenossietanolo
  •  1  g oe di Cedro del Libano
Pesare gli ingredienti ed aggiungerli nel composto ottenuto dalla FASE 1, 2, 3 e 4 sempre emulsionando.

Linea piedi sani

Il procedimento, come avrete notato, è tutto a freddo!
Il risultato è eccellente sotto tutti i punti di vista...non solo estetici ed olfattivi, ma soprattutto eutettici.
Il talco così concepito si rivela molto asciutto e profumato, adatto soprattutto a piedi particolarmente stressati e affetti da iperidrosi.
C'è chi usa questo talco anche per le ascelle, ma personalmente non lo amo per questo utilizzo...lo preferisco sicuramente per la cura dei miei piedi che risultano profumati ed asciutti. Si assorbe velocemente lasciando la pelle vellutata e profumata.
Provate a realizzarlo e fatemi sapere come vi siete trovati.
Vi auguro un buon weekend

Lalla

giovedì 5 dicembre 2019

SAPONE TIPO "DOVE"

Sapone tipo "Dove"
Indubbiamente le giornate uggiose sono sempre di grande ispirazione per un saponaio e, mentre rifai un po' d'ordine in casa, ritrovi un piccolo timbro col simbolo della colomba. Cosa ti viene in mente d'istinto? Ovviamente un sapone che abbia le caratteristiche del famoso Dove.

SAPONE TIPO "DOVE"
sconto 6%
  • 550 g olio d'Oliva non EVO
  • 200 g olio di Cocco
  •   50 g olio di Ricino
  •   50 g burro di Karité
  • 100 g Acido stearico puro al 98%
  •   50 g Glyceryl stearate SE
  •   25 g Sodio lattato
  • 455 g Acqua demineralizzata
  •   30 g Sodio citrato
  •     4 g Sodio gluconato
  •   95 g NaOH (70%)
  •   63 g KOH tit. 90% (30%)
  •   20 g Fragranza Davinia GM
Procedimento: Sciogliere tutti i grassi saturi e unirli successivamente agli oli insaturi frullando con minipimer. Unire anche il sodio lattato e mescolare nuovamente.
Munirsi di tutti i DPI e preparare la soluzione caustica facendo sciogliere prima i sequestranti e poi gli alcali. Far raffreddare a temperatura ambiente la soluzione caustica che non dovrà superare i 37°C prima di versarla nei grassi.
Mentre la soluzione caustica si raffredda, aggiungere la fragranza negli oli e frullare con minipimer per amalgamare il tutto.
Unire a questo punto la soluzione caustica fredda nei grassi e cominciare a mescolare energicamente con un mestolo. Man mano che si lavora, il composto si ammorbidisce, tanto da permettervi di omogeneizzare perfettamente l'impasto che risulterà cremoso, consistente, ma non ammassato. Ora  potete colare il vostro sapone in uno stampo e lasciarlo ben coperto da un plaid per 48 ore, magari accanto ad una debole fonte di calore per agevolare il gel.
Trascorsi due giorni, potete sformare il sapone e tagliarlo e timbrarlo secondo la vostra fantasia.

Sapone tipo "Dove"
Il sapone risulta bello bianco oltre che profumatissimo e produce un'abbondante schiuma soffice.

Schiuma prodotta dal sapone tipo "Dove"
Ovviamente la foto lascia un po' a desiderare considerando che è difficile utilizzare una sola mano per lo scatto, ma credo che renda abbastanza l'idea.
Nonostante io abbia utilizzato qualche ritaglio solo dopo 48 ore, le mie mani sono rimaste morbide e setose e non ho quel fastidioso senso di pelle che tira.

Sapone tipo "Dove"
Buon sapone a tutti.

Lalla


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