giovedì 21 aprile 2016

GEL DISINCROSTANTE/SBIANCANTE BOX DOCCIA FATTO IN CASA


Gel Disincrostante/sbiancante box doccia
Niente di più semplice ed economico di questo gel disincrostante e sbiancante per il box doccia :-)
La mia intenzione era quella di creare un prodotto che fungesse sia da anti
calcare che da antimuffa, adatto particolarmente al box doccia fornito di pannelli di plexiglass.
Ho rovistato nel mio ripostiglio per vedere cosa potevo utilizzare come materie prime per realizzare questo gel ed ho trovato alcuni semplici ingredienti che facevano al mio caso.
Acqua ossigenata a 130 volumi, acqua demineralizzata, acido citrico e xantana gum...Wawwwwwww ho tutto l'occorrente!
 
GEL DISINCROSTANTE/SBIANCANTE
Per 1 litro
  • 187 g di acqua ossigenata a 130 volumi
  • 773 g di acqua demineralizzata
  • 33 g di acido citrico anidro
  • 7 g di xantana gum
  • o.e. di litsea e nayouli ( facoltativi e a piacere) q.b.
Ho pesato l'acqua a temperatura ambiente e ci ho versato dentro l'acido citrico per farlo sciogliere.
Sciolta la polvere, ho aggiunto la xantana, che ho lasciato idratare per poi amalgamarla bene all'acqua, creando così un bel gel.

Acqua, acido citrico e xantana gum

Nel frattempo ho pesato l'acqua ossigenata che, poi, ho versato nel gel e, a quel punto, ho iniziato a frullare con il minipimer.

Gel
Ho misurato il pH che era 1,5 ed ho aggiunto anche gli oli essenziali. Un'ultima frullata et voilà il mio gel disincrostante/sbiancante era pronto all'uso.
Mi son fiondata immediatamente nella doccia per testare il mio detergente :-)

Test su box doccia

Ho versato il mio gel sul bordo dello sportello doccia e, l'ho lasciato agire per qualche minuto.
Dopo qualche minuto, ho passato la sugnetta:

Test su box doccia

ora non mi rimane che provare il gel sul plexiglass, anche se son sicura che mi darà grandi soddisfazioni visti già i risultati soddisfacenti :-)
Comunque non voglio approfittare oltre della mia connessione alquanto ballerina e lascio a voi la parola :-)

Gel disincrostante/sbiancante box doccia

 

mercoledì 6 aprile 2016

SHAMPOO ANTIFORFORA AGLI ESTRATTI DI ORTICA E ALLORO PER CAPELLI SECCHI FATTO CON IL BIMBY

Shampoo antiforfora alle ortiche e alloro
Il mio Matteo è ormai entrato nella fase adolescenziale e, purtroppo ha iniziato ad avere qualche problemino lieve, come la forfora, che sino ad ora non aveva mai avuta.
Come me, mio figlio, si ritrova pelle e capelli secchi, quindi ho voluto preparare appositamente per lui uno shampoo adatto.
Innanzi tutto, dopo aver raccolto un bel mazzettino di ortiche fresche e foglie di alloro, ho approntato un estratto...o meglio due: uno da utilizzare per shampoo per capelli secchi e, l'altro per capelli grassi:

Estratti di vegetali freschi
I due estratti sono simili, tranne che, in quello per capelli grassi, oltre all'ortica ed alloro, ci ho anche aggiunto scorzette di limone, private della parte bianca.
Ho triturato i vegetali grossolanamente e, ho disposto loro, sul fondo di un vasetto di vetro. Poi ho preparato una soluzione composta da: una parte di alcool puro, una parte di sciroppo di zucchero, due parti di glicerina. Con tale soluzione ho ricoperto i vegetali, ho chiuso ermeticamente il vasetto ed ho riposto in ripostiglio al buio per circa due giorni, sino ad ottenere questo filtrato:

Estratto vegetale di ortica e alloro
Mentre i miei estratti erano al sicuro, ho preparato anche il macerato di cocco con ortica e alloro.

Foglie di alloro ed ortica fresche
Ho sminuzzato grossolanamente le foglie che ho posto nel boccale del Bimby con una spruzzata di alcool puro (quello alimentare); dopo di che ho inserito anche l'olio di cocco (circa 1/2 kg); ho impostato il mio elettrodomestico a 60 minuti, 50°C, velocità 1.

Olio di cocco sui vegetali

Trascorsa un'ora, ho filtrato mentre era ancora caldo ed ho torchiato per bene i vegetali, fino ad ottenere uno stupendo fluido.

Macerato di cocco, ortiche e alloro
Ho raccolto il mio macerato che ho conservato, come di consueto, in un secchiello per alimenti.
A questo punto non mi è rimasto altro da fare, se non formulare lo shampoo.

SHAMPOO ANTIFORFORA ALLE ORTICHE E ALLORO
per capelli secchi

Per la pasta di sapone
  • 225 g di olio di avocado (avevo solo quello raffinato)
  • 150 g di olio di ricino
  • 75 g di macerato di cocco
  • 50 g di olio di jojoba
  • 103,5 g di KOH (tit. 90%)
  • 186 g di glicerina
  • 15 g di sodio citrato sciolti in 30 g di acqua demineralizzata
Ho inserito tutti gli oli nel boccale del Bimby ed ho impostato a: 15 minuti, 37°C, velocità cucchiaio.
Nel frattempo ho preparato la soluzione di sodio citrato, scaldando leggermente l'acqua per velocizzare i tempi. Dopo di che mi sono munita di tutti i dispositivi di protezione: guanti, occhialini e mascherina e son passata alla seconda fase.
Ho pesato la glicerina che ho, poi inserito in pentola, sul fuoco diretto, per scaldarla; ho pesato anche l'idrossido di potassio ed ho atteso che la glicerina raggiungesse i 110°C; a questo punto l'ho allontanata leggermente dal fornello e ci ho versato dentro il KOH, che come al solito ha iniziato a "frizzare". Terminata la reazione, ho riposto la pentola sul fuoco a fiamma dolce per sciogliere bene l'idrossido e ci ho anche unito la soluzione di sodio citrato ancora calda. Quando il KOH si è sciolto, ho versato l'intera soluzione nel boccale del Bimby, sugli oli caldi ed ho emulsionato a velocità 4 per circa un minuto, sino ad ottenere il nastro.
Raggiunto il nastro, ho impostato il mio elettrodomestico a: 60 minuti per due volte, 80°C, Velocità cucchiaio con lame al contrario.
Al termine delle due ore ho fatto il test di chiarezza che è risultato immediatamente limpido e cristallino.
La pasta di sapone è pronta.

Pasta di sapone shampoo


Son passata subito alla fase di diluizione.

Per la diluizione
  • 100 g di pasta di sapone
  • 150 g di acqua demineralizzata
  • soluzione di acido citrico al 20% q.b. per abbassare il pH a 7,5/8
Ho fatto  bollire l'acqua prima di aggiungere la pasta di sapone, poi ho posto la mia pentola sul fornello più piccolo, a fiamma dolcissima ed ho chiuso col suo coperchio. Di tanto in tanto mescolavo per agevolare lo scioglimento della pasta di sapone.
Quando il sapone era completamente sciolto ho incorporato, pochino per volta, la soluzione di acido citrico finché il pH non si è abbassato a 7,5 (circa). Ho amalgamato delicatamente per qualche minuto, sempre su fiamma accesa e, quando tutto è tornato limpido e cristallino ho spento la fiamma.
Ho atteso che il sapone si raffreddasse prima di aggiungere circa 20 ml di estratto vegetale di ortiche e alloro che hanno colorato il sapone di un bel verde.
Ho travasato il sapone freddo in un apposito flacone, dove avevo già inserito olio essenziale di Rosmarino ed olio essenziale di lavanda, i quali hanno compromesso leggermente la trasparenza del mio sapone/shampoo, senza però, comprometterne la qualità.

Shampoo antiforfora agli estratti di ortica e alloro

Matteo è contento e non vede l'ora di poter usufruire del suo shampoo personalizzato.
Il prossimo articolo lo dedicherò allo shampoo antiforfora per capelli grassi.

Licenza CreativeCommons

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