giovedì 19 settembre 2019

SAPONE LIQUIDO INTIMO ANTIBATTERICO OVER 40

Sapone intimo antibatterico over 40
Quando si parla di saponi intimi in realtà ci si riferisce per lo più a quelli che troviamo in commercio oppure a quelli realizzati con tensioattivi piuttosto delicati e che rispettino il pH fisiologico. In questo caso, invece, io ho voluto realizzare un sapone potassico, ovvero liquido con oli piuttosto pregiati, delicati e dalle note proprietà antibatteriche.
Il procedimento è identico a quello di tutti i saponi liquidi, quindi prepariamo per prima cosa tutti i DPI (dispositivi di protezione individuale) e cominciamo il lavoro.

SAPONE LIQUIDO
INTIMO ANTIBATTERICO
OVER 40

Per la pasta di sapone:
  • 300 g di olio di Ricino
  • 250 g di olio di Mandorle dolci
  • 150 g di olio di Canapa
  • 100 g di oleolito di Calendula in olio di Riso
  • 100 g di olio di Cocco
  • 100 g di olio di bacche di Alloro
  • 390 g di Acqua distillata
  • 195 g di Glicerina
  •   30 g di Sodio citrato
  •     4 g di Sodio gluconato
  • 227 g di KOH tit. 90% con eccesso 5%
Per la diluizione:
  • una parte di pasta di sapone 
  • una parte di idrolato di Alloro
  • 2% di TA (tintura alcolica) di Benzoino
  • 0,5% di cristalli di Mentolo (facoltativo)
  • 2% di Fermented Oat Active P
  • 1% di Preservative Monet
  • 0,5% di Tea tree oil
  • Soluzione al 30% di Acido citrico q.b. per pH 7.5/8

Inserite tutti i grassi nella slowcooker insieme alla glicerina ed impostate su HIGH. Nel frattempo pesate l'acqua e scioglietevi dentro prima il sodio citrato e poi il gluconato. Appena le polveri sono ben sciolte unite il KOH e mescolate fino a che l'acqua non torna cristallina. A questo punto unite la soluzione caustica nei grassi e cominciate ad emulsionare con il minipimer. Il nastro arriva subito!

Nastro
Continuate a cuocere sempre in modalità HIGH.

Dopo un'ora di cottura
Ricordatevi di mescolare di tanto in tanto.

Dopo 2 ore di cottura
Sempre su modalità HIGH, già dopo 2 ore di cottura si intravede il gel.

Fase gel
Scusate la foto piuttosto scura! Il gel è raggiunto dopo 3 ore di cottura e la pasta di sapone è molto morbida. A questo punto passate al test di chiarezza.

Test di chiarezza
Il test è perfetto, quindi possiamo passare alla diluizione.
Mettete a bollire su fiamma diretta l'idrolato e dopo aggiungetevi la pasta di sapone. Spegnete il fornello, date una mescolata delicata e ponete il coperchio sulla pentola. Dopo circa 30 minuti riaccendete il fornello e lasciate scaldare per circa 5/10 minuti a fiamma bassissima. Mescolate e spegnete. Ripetete questa operazione finché la pasta di sapone non sarà completamente diluita. A questo punto aggiungete la tintura alcolica di Benzoino nella quale avrete fatto sciogliere i cristalli di Mentolo (sempre che voi abbiate deciso di utilizzarli). Mescolate con delicatezza e lasciate intiepidire il composto. Ora unite anche l'avena fermentata e mescolate nuovamente con delicatezza. Noterete che il sapone si intorpidisce, per cui non preoccupatevi, è tutto nella norma. Misurate ora il pH che dovrebbe essere circa 10, quindi aggiungete la soluzione di acido citrico piano piano fino ad avere un pH 7.5/8. A sapone freddo potete aggiungere sia il preservante che l'olio essenziale e, potete quindi inflaconarlo.

Sapone intimo antibatterico over 40
A parte le proprietà dei grassi utilizzati, tutti gli ingredienti usati in fase di diluizione non solo potenziano la funzione antibatterica, ma rendono questo sapone delicato e ben preservato. Il benzoino, potente antiossidante è anche un fenomenale antibatterico e antivirale. Il conservante usato oltre alla sua funzione principale ha anche proprietà deodoranti. L'avena fermentata è un'ottima alleata della pelle e mucose grazie alle sue funzioni lenitive e addolcenti. I cristalli di mentolo danno quel senso di freschezza che non a tutti piace, ma spesso si rivelano utili in alcuni periodi particolari dell'anno. Del Tea tree oil credo che non ci sia bisogno di alcuna presentazione perché tutti conosciamo le sue proprietà.
Questo sapone intimo è consigliato soprattutto a donne sopra i 40 anni e non certamente a ragazze giovani in piena età fertile poiché ha un pH definito alcalino per le mucose. In menopausa il nostro pH nelle zone intime è piuttosto neutro, ovvero uguale a 7, per cui non risentiamo tanto uno sbalzo di mezzo punto, anche se poi il discorso è molto soggettivo. 
Usandolo ho notato che è anche antipruriginoso quindi l'ho già inserito nella mia lista dei preferiti.
Vi auguro una buona lettura e, se lo fate anche voi, fatemi sapere le vostre impressioni commentando sotto questo articolo.

Lalla

giovedì 12 settembre 2019

SAPONE SOLIDO ALLA PALA DI FICO D'INDIA

Sapone alla pala di fico d'India

Uso spesso la pala di fico d'india per produrre alcuni miei preparati e, questa volta, ho voluto sfruttarla per preparare un sapone.

Pala di fico d'India


Bucce di pala di fico d'India

Polpa di bucce di pala di fico d'India

SAPONE SOLIDO ALLA PALA DI FICO D'INDIA
Sconto soda 6%
  • 330 g di olio d'Oliva
  •   70 g di olio di Mandorle dolci
  • 100 g di olio di noccioli di Palma RSPO (Palmisto)
  • 200 g di olio di Cocco
  •   50 g di olio di Ricino
  • 250 g di Strutto
  • 2 cucchiai abbondanti di yogurt naturale
  • 330 g di polpa di buccia di pala di fico d'India fredda da frigorifero
  •   30 g di sodio citrato
  •     4 g di sodio gluconato
  • 118 g di NaOH (85%)
  •   32 g di KOH tit. 90% (15%)
  •   15 g Fragranza Botero di Sikania
Innanzitutto prima di cominciare a lavorare qualsiasi sapone non dimenticatevi di utilizzare tutti i DPI.
Dopo aver sciolto i grassi saturi ho lasciato raffreddare il tutto a temperatura ambiente e ci ho aggiunto lo yogurt e la fragranza emulsionando  un po' con il minipimer. Nel frattempo ho preparato la soluzione caustica inserendo prima i sequestranti nella polpa di pala di fico d'India e poi i due alcali. Ho mescolato bene per far sciogliere le polveri ed ho messo da parte a raffreddare.
Quando gli oli e la soluzione caustica hanno raggiunto la  temperatura ambiente ho inserito quest'ultima nei grassi ed ho cominciato ad emulsionare ottenendo un nastro bello fluido e cremoso. Ho colato in uno stampo di legno ed ho lasciato 48 ore da parte prima di sformarlo.

Sapone nello stampo in legno foderato con carta forno

Sapone in piena fase gel

Il sapone così concepito è delicatissimo sulla pelle ed oltretutto produce una schiuma abbondante e cremosa. Il colore verde è persistente nel tempo e non si ossida come tanti altri colori ottenuti attraverso estrazioni vegetali.

Sapone solido alla pala di fico d'India



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