giovedì 20 giugno 2013

OLEOLITO DI ELICRISO

Elicriso
L'Elicriso ( Helichrysum italicum G. Don) è una pianticella che cresce spontaneamente in terreni calcarei, aridi ed in zone sassose. I suoi fiorellini sono piccolissimi, raggruppati in capolini, di colore giallo.  Il suo nome deriva dal greco Helios chrysos che significa "sole d'oro".
E' una pianta particolarmente apprezzata in ambito cosmetico grazie a tutte le proprietà. Conosciuta sin dall'antichità, ne decantano le sue virtù i popoli egizi e greci sino ad arrivare ai giorni odierni dopo aver appurato che l'Elicriso ha notevoli benefici sulle pelli affette da psoriasi, dermatiti, eczemi ed affezioni seborroiche, nonchè sui geloni ed ustioni!
Le parti utilizzate della pianta sono soprattutto i fiori i quali contengono flavonoidi, olio essenziale,  tannini, acido caffeico,  fitosteroli, lattoni e sesquitoterpenici.
Pare che i composti sterolici e triterpenici della pianta, possano addirittura considerarsi come dei precursori ormonali tali da trasformarsi in  ormoni steroidei sessuali e corticosurrenalici. Per questa sua peculiarità, l'Elicriso viene considerato un ottimo antiallergico ed antinfiammatorio. L'acido caffeico presente nei fiori agisce anch'esso come batteriostatico ed antiallergico!
L'Elicriso in cosmetica viene utilizzato sotto forma di estratto glicolico o glicerico, macerato oleoso, Tintura madre ed acqua distillata ossia Idrolato puro.
Qualsiasi sia il tipo di estratto utilizzato, questo svolge una funzione dermopurificante, astringente e rinfrescante oltre che ad avere una buona azione protettiva dai raggi UV e quindi risulta essere anche lenitivo e disarrossante.
Insomma, l'Elicriso, insieme alla Lavanda, Camomilla, Malva, Iperico e Calendula risulta essere tra quelle piante medicamentose che non dovrebbero mai mancare nei nostri giardini! L'oleolito di Elicriso è la macerazione oleosa più semplice che si possa fare. Innanzitutto c'è da dire che per ottenere un buon olio vi è la necessità che la pianta sia fresca, altrimenti l'olio stesso non avrebbe nessun effetto benefico e sarebbe privo di qualsiasi principio attivo!!!!
OLEOLITO DI ELICRISO
Fiori di Elicriso

  • 200 g di fiori di Elicriso freschi
  • 1 L di olio extravergine d'oliva o semi di girasole
Raccogliete i fiori al mattino presto oppure la sera poco prima del tramonto, quando sprigionano il loro profumo caldo e dolciastro. Assicuratevi che non ci siano animaletti, altrimenti vi basta scuoterli un pò!
Poneteli in un capiente contenitore di vetro e ricopriteli d'olio.
Fiori di Elicriso in olio
Chiudete ermeticamente e ricoprite il vostro barattolo con della carta (possibilmente non stagnola) magari quella che si usa per incartare il pane e ponete il vostro contenitore al sole per un periodo di tempo di circa 20/28 giorni. 
Ogni giorno abbiate l'accortezza di riaprire il barattolo e mescolare delicatamente con un cucchiaio i vostri fiori in modo tale che tutti si possano impregnare di olio...dopo di che spingeteli sempre sul fondo affinchè siano sempre coperti dall'olio. Richiudete e riponete al sole.
Trascorso il tempo della macerazione, filtrate con ciò che vi è più congeniale, lasciando poi il liquido ottenuto a decantare almeno per 24 ore prima di invasarlo in una bottiglia scura. Accertatevi che non vi siano residui d'acqua (il che è difficilissimo, considerando che l'Elicriso ne contiene veramente poca!) e, quando tutto è limpido senza impurità di alcun genere allora, potete passare a travasarlo nelle vostre bottigliette di vetro scuro, etichettandolo e chiudendolo ermeticamente.
Dopo il filtraggio, l'oleolito di elicriso avrà un colore tendente al giallo senape con un odore particolare che ricorda un pò quello del sedano misto a caffè...non so se rendo l'idea. Comunque a me è un odore che piace tantissimo!
Quest'olio, che in commercio ha dei costi veramente esagerati, lo potete usare tranquillamente in tutti i latti, gel, detergenti e saponi nonchè in unguenti specifici!
Come dicevo prima, è ottimo se accostato con Lavanda, Iperico, Camomilla, Calendula e Malva per lozioni dopo sole in quanto è in grado di alleviare la sensazione di bruciore e prurito conseguente, proprio, all'esposizione solare!
L'unica cosa che raccomando è che i fiori siano freschi...altrimenti sarebbe davvero uno spreco di materia prima e di energie!
Oleolito di Elicriso

12 commenti:

  1. Grazie Lalla!!! Si stanno aprendo adesso i fiori,cosi domattina prima di andare al mare li metto sotto olio. <3 Sono Judit dal gruppo ritorno al futuro :)

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  2. Perfetto Judit...non te lo fare scappare ;-)

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  3. Maledizione!li ho fatti seccare!e adesso?li butto via?e nn ne ho altri a disposizione...mi metterei a piangere...:(

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  4. Ciao, è possibile che ci sia il botulino nell oleolito??? ho seguito le tue indicazioni.. generalmente ho sempre lasciato gli oleoliti al fresco e al buio a a macerare.. invece ho seguito le tue indicazioni e oggi il coperchio del barattolo era come in pressione... grazie dell attenzione vic

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    Risposte
    1. Ciao Vic
      devo essere sincera...una cosa del genere non mi è mai accaduta. Ma il barattolo era ben chiuso ermeticamente? Perchè se entra anche un minimo d'aria allora potrebbe crearsi pressione oppure quando i vegetali tendono a fermentare :-(

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  5. gli argomenti di questo blog sono interessanti-
    ciao

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  6. Pensavo di prepararne un po' per la dermatite di mio figlio ma non sono brava in questo genere di cose...qualcuno ne ha un po' da vendermi?

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  7. Scrivimi al mio indirizzo mail flaviaorlando67@gmail.com

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  8. Ciao.
    Credo che nella mia zona non ci siano questi fiori (provincia di Brescia )
    Se vado in erboristeria li trovo FRESCHI? Me li possono procurare?

    Grazie dell'informazione
    Cinzia

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  9. Interessante, grazie mille per i tuoi suggerimenti. Io ho sempre usato uno shampoo all'elicriso perchè avevo letto su sorgentenatura che è ottimo per chi ha problemi di desquamazione del cuoio capelluto e in effetti con il tempo la situazione è migliorata moltissimo. Mi chiedevo se facendo l'olio di elicriso e aggiungendo qualche goccia in un normale shampoo si ottengono gli stessi effetti. Vicino casa di mia madre ne cresce tantissimo e quando è tempo mi piacerebbe provare a fare l'oleolito. Grazie

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  10. Ciao Flavia, come faccio ad essere sicura della chiusura ermetica del barattolo ... ? Io riutlizzio quelli dei pelati, o marmellate, insomma barattoli di vetro classici col tappo in metallo. Meglio quelli che si chiudono con la levetta in alluminio, e la guarnizione di plastica ? Grazie mille, Federica

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