Capriccio di Cleopatra |
Papiro di Ebers - Immagine presa dal Web |
Sul papiro di Ebers si trova veramente di tutto... dai rimedi medico chirurgici ai rimedi per la cura del corpo, dei capelli e di ogni patologia che può affliggere la nostra pelle. La ricetta che più di ogni altra mi ha affascinata è certamente la crema antirughe di Cleopatra...di una semplicità unica! La ricetta in questione richiede:
- Cipresso
- Incenso
- Latte
- Olio d'oliva
- Cera D'api
Crema antirughe
"Pestare ed amalgamare con del latte fino ad ottenere una crema omogenea dell'incenso, della cera d'api, dell'olio d'oliva fresco e del Cyperus. Gli ingredienti vanno applicati sul viso per sei giorni di seguito. Vedrai il risultato".
Ovviamente il Cyperus non è il nostro cipresso come altrove è stato tradotto, ma è il semplice Papiro egiziano (Cyperus papyrus L.), pianta palustre perenne e rizomatosa, dalle molteplici proprietà! Ricca di silicio, è quindi tra quei vegetali che occupano un posto di rilievo nella fitocosmesi.
Comunque, attenendoci, invece, alla traduzione (forse erronea), che si trattasse di cipresso, non meno significativo dal punto di vista cosmetico, ho voluto riformulare tale ricetta proprio per un "capriccio" personale.
CAPRICCIO DI CLEOPATRA
Crema notte antirughe
Immagine presa dal Web |
- 5 g cera d'api di cipresso
- 6 g di burro di cipresso*
- 9 g di oleolito di incenso
- 40 g di oleolito di cipresso in EVO
- 40 g di latte di avena con idrolato di cipresso*
- 3 gtt di o.e. di benzoino
- 3 gtt di o.e. di incenso
- 3 gtt di o.e. di cipresso
- 0,6 g di conservante
* Il latte di avena con idrolato di cipresso l'ho ricavato frullando un cucchiaio di fiocchi di avena con 60 g di idrolato di cipresso...tutto col minipimer a freddo e poi ho filtrato doverosamente.
Come al solito ho pesato i miei ingredienti ed ho iniziato a preparare la mia emulsione.
Cera d'api di cipresso e burro di cipresso |
In un ciotolino appropriato ho messo cera, burro ed oleolito di cipresso per far sciogliere a bagnomaria
Cera, burro ed oleolito di cipresso |
Nel mentre tale composto si scioglieva, ho preparato il latte di avena per la fase acquosa ed il restante degli ingredienti per la cosiddetta fase C (che in questo caso non è propriamente detta in quanto l'intera emulsione avviene sempre ad una temperatura che non supera i 40°C).
Latte di avena con idrolato di cipresso |
Oleolito di incenso, benzoino, o.e. e conservante |
Una volta sciolta la cera ed il burro, ho scaldato a malapena il latte di avena e la "fase C". Ho aggiunto nei grassi prima questa fase e ,poi pian piano il latte di avena sempre mescolando energicamente con una minifrusta fino ad ottenere un'emulsione cremosa. Il composto, ovviamente a queste temperature tende immediatamente a raffreddarsi, ma nonostante questo ,ho passato tutto in un bagno freddo per accelerare i tempi.
La crema è deliziosamente profumata...morbida...spalmabile...iper idratante e nutriente...lascia la pelle asciutta e vellutata...oserei dire quasi setosa! Nonostante l'alta percentuale di grassi di cui è composta è una crema che si assorbe subito, non lasciando untuosità. Ovviamente è particolarmente indicata per pelli secche, stanche, con perdita di tono, avvizzite dalle intemperie, spente ed opache!
L'ho provata immediatamente sul mio viso ed è davvero bellissima la sensazione di corposità! Per quanto mi riguarda userò questa crema anche da giorno perchè come voi sapete ho una pelle che assorbirebbe anche il catrame, ma per chi avesse la pelle impura o, comunque tendenzialmente grassa, consiglio di usare questa emulsione come crema notte in piccolissime ed impercettibili proporzioni. Ne basta veramente un pizzico per coprire l'intero viso! E...secondo la mia esperienza personale...questa crema è un validissimo rimedio per occhiaie e pelli affette da couperose!
Insomma non vi resta che provare a farla e poi farmi sapere come vi siete trovate :-)
Capriccio di Cleopatra - Crema antirughe per la notte |
Sicuramente la riprodurremo per un'amica che soffre di couperose...e poi ne teniamo un bel pò anche per noi...grazie per la fantastica ricetta!!!
RispondiEliminaSemplice come tutte le mie ricette....Ora mi aspetterò anche un commento da Dario che dirà che sono la solita antiquata ahahahahahahah Comunque a parte gli scherzi è davvero fenomenale l'effetto che si sente immediatamente sulla pelle :-)
RispondiEliminaUn abbraccio
Lalla
Finalmente una persona che ha capito perfettamente che nella ricetta che si legge nel papiro non è menzionato il cipresso, ma il papiro egiziano! Brava!
RispondiEliminaBè mi rimaneva un pò difficile pensare che in Egitto possano crescere i cipressi, per cui ho preferito andare a fondo nella faccenda fino a che non ho trovato il libro di Edda Bresciani che mi ha chiarito ogni dubbio :-)
RispondiEliminaConsiglio un'ottima crema viso antirughe biologica all’olio di Argan e al pregiatissimo olio di Cactus, è veramente ottima!
RispondiEliminaSi può acquistare dal shop online Konooz Argan: www.konoozargan.it
Noi le creme amiamo prepararcele da sole :-)
RispondiEliminaBuongiorno! per esigenze di allergie mi sto avvivinando sempre più ai cosmetici auto prodotti, per ora sono nel tunnel della cera d'api quindi creme a base di cera d'api per me, ora vorrei tentare in altri esperimenti, ma che conservamte è meglio usare? in modo particolare vorrei fare lo shampoo proposto nel ricettario e magari qualche creme, ma come conservarle? per quanto riguarda il ph è necessario misurarlo durante la preparazione di cosmesi home made? grazie Rosy
RispondiEliminaCiao Rosy
RispondiEliminaspero che tu abbia ricevuto la mia mail :-)
Un bacio
Lalla
Ciao Lalla,mi sto avvicinando a qst bellissimo mondo dei cosmetici naturali.....vorrei saxere tu nn misuri il ph?....nn è importante x te?
RispondiEliminaCiao Tiziana
RispondiEliminail pH è fondamentale per la nostra pelle, ma come avrai notato le mie creme sono tutte emulsioni Acqua/Olio cioè la fase esterna è quella grassa e per tale ragione non vi è necessità di misurare il pH... invece, nelle preparazioni Olio/Acqua il pH va sempre misurato :-)
Spero di essere riuscita a spiegarmi bene :-)
Lalla
...ciao Lalla, tutto molto interessante...io spignatto creme da circa un anno e sono molto soddisfatta di cosa riesco a creare con le mie manine :) ...solo non capisco proprio cosa intendi quando parli di "fase esterna" riferita alle tue emulsioni...io ho le cartine per misurare il pH e pertanto posso usarle, ma una volta finite mi incuriosisce questa tua definizione e questo "metodo" per non dover misurare il pH, vorrei approfondire l'argomento, mi puoi aiutare? grazie
EliminaBia
Ciao Bianca
RispondiEliminale emulsioni acqua in olio non richiedono mai la misurazione del pH poichè la parte che viene a contatto diretto con la pelle è quella grassa e cioè la fase esterna...Se invece tu emulsioni olio in acqua allora sei costretta a misurare ilpH perchè la parte che è a contatto con la pelle è la fase acquosa. Non so se sono riuscita a spiegarmi :-(
...vediano se ho capito, per questo metodo verso la fase acquosa dentro la fase grassa e non viceversa? sto pensando a come procedo io e in effetti faccio il contrario, però, che sia "fortuna" o che altro, le mie creme (o meglio la mia crema viso, trovata quella che fa per me la riproduco ogni volta) hanno sempre il pH 5/5,5 , però questa soluzione che utilizzi tu mi piace e mi renderebbe la vita più facile :) grazie, non si finisce mai di imparare
EliminaBia
Grazie a te Bianca :-)
RispondiEliminaComunque sì, per le mie creme che sono tutte belle corpose, io utilizzo il metodo della fase acquosa in quella grassa :-)
Ciao Lalla,
RispondiEliminavolevo provare a fare questa crema, ma mi sono fermata subito al primo ingrediente.hai scritto che per fare il burro di cipresso di usare lo stesso procedimento del limonoi. Ma qui mi sono bloccata, Mi potresti dare qualche delucidazione in merito? Ti ringrazio tantissimo Lalla e aspetto con gioia una tua risposta. Grazie mille
maria Grazia
Ciao Maria Grazia
RispondiEliminaallora prendi le coccole di cipresso ancora verdi e qualche rametto giovane e segui esattamente la ricetta del LiMonoi.
Se poi non ti fosse chiara qualcosa chiedi pure ok?
Un bacio
Lalla
Ciao Lalla, approfitto della tua gentilezza per chiederti qualche precisazione. Prendo 100 gr di coccole e le schiaccio e insieme a qualche rametto li metto nell'olio di girasole e cocco. Va bene se li metto in forno a 50 ° per tutta la notte, in un tegamino scoperto?
RispondiEliminaPoi un'ultima curiosità, ma la cera d'api la gratti? perchè in fotografia nelle diverse creme che hai fatto sembrano capellini d'angelo:
Di nuovo ti ringrazio, sono felicissima di averti conosciuta perchè sto imparando tante cose nuove, di cui non sapevo nemmeno l'esistenza.
un grande abbraccio a una grande donna.
Maria Grazia
Ciao Maria Grazia
RispondiEliminale coccole ed i rametti li frulli insieme all'olio di girasole e metti subito a bagnomaria, non in forno. Poi aggiungi anche l'olio di cocco e cuoci ancora per un pò a bagnomaria. Quando è tutto caldo lo filtri e poi versi l'olio in una bottiglia capovolta come si vede dalle foto del LiMonoi. Segui esattamente quel procedimento :-)
La mia cera d'api la grattugio sempre ahahahahahah così almeno si scioglie anche prima ;-)
Un bacione
Lalla
Ciao Lalla, ho preparato il burro di cipresso seguendo le tue istruzioni,e dopo aver preparato anche l'idrolato di cipresso e l'oleito d'incenso ho preparato questa meravigliosa crema. Non ho potuto fare l'oleolito di cipresso in Evo perchè non ho trovato più coccole e quindi ho messo oleolito polline e iperico.La crema è venuta deliziosa.Ora mi accingo a preparare l'oleolito di mimosa (sto puntando una pianta bellissima della mia vicina di casa), però mi è sorto un dubbio. Hai scritto in un altro tuo articolo che si mettono ogni due o tre giorni dei fiori freschi e si tolgono quelli vecchi. Ma non c'è sciupo di olio a fare così?Va riaggiunto ogni tanto dell'altro olio? Si può preparare anche con i fiori secchi?Ti ringrazio tantissimo per i tuoi consigli e scusami per questa raffica di domande.
RispondiEliminaUn abbraccio grande grande
Maria Grazia
Ciao Maria Grazia
RispondiEliminain genere i fiorellini di mimosa si ossidano molto facilmente ed è per questo che vanno sostituiti ed anche per avere una parvenza di profumo nel tuo olio. E' vero che c'è sciupo di olio, ma eventualmente puoi provare a spruzzare i fiorellini freschi con dell'alcool puro prima di aggiungere l'olio...in questo modo non dovrai sostituirli tutti i giorni, ma mi raccomando, devono essere freschi :-)
Un bacio
Lalla