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La crema degli Angeli |
Per creare questa crema viso, mi sono ispirata alla bellissima Sardegna e ai suoi paesaggi profumati, ricchi di piante officinali come Elicriso, Mirto, Lentischio e tantissime altre.
Sono proprio questi tre vegetali gli ingredienti principali della crema. Non a caso hanno proprietà molto simili: cicatrizzanti, riepitelizzanti, lenitive, anti-aging, antipruriginose, antiedematose, nutrienti, idratanti, antiacneiche, antieritematosi, protettive ecc.
Il nome della crema, invece è ispirato all'idrolato di Mirto che, appunto, viene chiamato l'acqua degli Angeli.
Questa crema, ottima per il viso e adatta a tutti i tipi di pelle, previene e cura le irritazioni dovute all'uso quotidiano delle mascherine, le quali mettono a dura prova persino le pelli più forti e resistenti. Sono proprio i principi attivi dell'Elicriso, del Mirto e del Lentischio, nonché del fico d'India, a contrastare e curare eritemi, arrossamenti e tutte quelle manifestazioni cutanee dovute all'inquinamento, al continuo contatto con le mascherine, alla presenza di radicali liberi, ad una cattiva alimentazione e via dicendo.
Ma torniamo a noi e vediamo come realizzarla.
LA CREMA DEGLI ANGELI
FASE 1 a 80°C
- 29,5 g Acqua oligominerale
- 5 g Glicerina alla Calendula
- 6 g Glyceryl Stearate SE
- 2 g Ceralan o Cera bellina
- 2 g Alcol cetilico
- 5 g burro di Karité
- 5 g oleolito di Mirto in EVO
FASE 2 a 37°C
- 15 g idrolato di Mirto
- 15 g gel di pala di fico d'India
- 1 g Aristoflex velvet
- 2 g percolato di Elicriso
- 2,5 g olio di Lentischio
- 3,5 g oleolito di Elicriso in olio di Girasole
- 3,5 g oleolito di Mirto in olio di Avocado
- 1 g vitamina E
FASE 3 completamente a FREDDO
- 1 g Cosgard
- 0,5 g oe di Elicriso
- 0,5 g oe di Mirto
Procedimento:
Mentre scaldiamo l'intera FASE 1 per portarla a circa 80°C, prepariamo la FASE 2 come segue:
in un contenitore idoneo, mescoliamo l'idrolato di Mirto insieme al gel di pala di fico d'India e il percolato di Elicriso e, subito dopo uniamo l'Aristoflex lasciandolo idratare per alcuni minuti. Nel frattempo in un bicchiere versiamo l'olio di Lentischio, l'oleolito di Elicriso, l'oleolito di Mirto e la vitamina E. Quando l'Aristoflex si è idratato frulliamo brevemente con il minipimer per ottenere un gel e, solo a questo punto possiamo aggiungere gli oli che avevamo messo precedentemente nel bicchiere e, continuiamo a frullare fino ad ottenere una emulsione bianca e consistente.
Quando le cere della FASE 1 si sono sciolte alla temperatura di circa 80°C frulliamo per amalgamare finché non si forma una cremina; quindi attendiamo che la temperatura di tale composto scenda intorno ai 37°C prima di unire tutta la FASE 2 che avevamo preparato durante l'attesa. Frulliamo energicamente per un paio di minuti, sino ad ottenere una bella crema liscia ed omogenea. A questo punto lasciamo raffreddare completamente l'emulsione per poi unire tutta la FASE 3 che, in questo caso, è meglio amalgamarla con una spatola evitando di frullare.
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La crema degli Angeli |
E' una crema molto leggera e per nulla untuosa; si spalma e si assorbe facilmente lasciando la pelle asciutta e setosa.
Ringrazio Giugy Gallo, Rossella Lobosco e Gavina Zunccheddu per avermi donato i preziosi frutti della meravigliosa Sardegna e senza i quali non avrei potuto realizzare questa bellissima crema.
Vi ricordo che, chi volesse iniziare un percorso sull'autoproduzione cosmetica, può iscriversi ai nostri
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Amiche per la pelle.