venerdì 7 settembre 2018

OLEOLITO DI ACHILLEA

Achillea millefolium

Plinio ci racconta che Achille aveva appreso da Chirone i grandi poteri terapeutici di questa meravigliosa pianta e, che durante la Guerra di Troia, il mitico guerriero la utilizzava per curare le ferite dei suoi soldati. Da qui nasce il nome di Achillea millefolium. Perché millefoglie? Perché le sue foglie sono caratterizzate da piccoli segmenti stretti e numerosi su ogni lato, tanto da sembrare ad un millepiedi.
L'Achillea ha proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti, vulnerarie, antispasmodiche, astringenti, emostatiche ecc. grazie al suo notevole contenuto di principi attivi quali: camazulene, achillina, canfora, tujone, cineolo e tantissimi altri. Insomma il suo fitocomplesso rappresenta un'intera farmacia ambulante.
Nasce ovunque spontaneamente e, a seconda dei luoghi, può manifestarsi anche con colori tenui come il rosa o addirittura un azzurro chiaro.

Particolare Achillea rosa

Quest'anno ho avuto la fortuna di raccoglierla nelle valli della meravigliosa Valle D'Aosta, esattamente a Rovarey sopra al castello di Verres e, con mia grande meraviglia ho scoperto interi campi ricchi di Achillea rosa.

Campo di Achillea rosa

Non vi dico l'emozione che ho provato...sembravo Alice nel Paese delle Meraviglie. Con cura e delicatezza ho raccolto le sommità fiorite con qualche foglia basale ed ho riposto il tutto nel cestino.

Raccolta dell'Achillea

Achillea rosa fresca

Tornata a casa di Eleonora, che mi ha ospitata per dieci meravigliosi giorni nella sua splendida terra, ho formato immediatamente dei mazzettini, che ho legato con uno spago per poi appenderli a testa in giù in un luogo buio e fresco affinché si seccassero prima di procedere alla trasformazione.
Alcune infiorescenze le ho utilizzate fresche per preparare una tintura madre, ed avrei voluto anche distillarla per ricavarne l'idrolato, ma purtroppo non ho avuto il tempo per realizzarlo.
Rientrata a Siena, ho preparato il mio prezioso oleolito di Achillea.
Come ho fatto? Facile! Seguitemi e vi descriverò il semplice procedimento per provvedere alla realizzazione di questo elisir.

Achillea essiccata

Innanzitutto ho sminuzzato grossolanamente le infiorescenze con alcune foglioline basali che ho inserito in un barattolo di vetro ed ho spruzzato con alcool alimentare.

Infiorescenze di Achillea spruzzate con alcool alimentare

Ho lasciato il contenitore chiuso per 48 ore prima di unire anche l'olio.
Questo perché? Perché l'Achillea, come tantissimi altri vegetali, è ricca di costituenti anche idrofili che si estraggono facilmente attraverso l'alcool.
Trascorse le 48 ore ho aggiunto olio d'oliva extravergine (nulla toglie che voi possiate usare un qualsiasi altro olio di vostro gradimento), ricoprendo per intero il vegetale.

Achillea in olio EVO
Achillea in olio EVO

Fatto questo, ho chiuso ermeticamente il barattolo che ho poi riposto in dispensa, luogo buio e fresco, a macerare per almeno 30/40 giorni.
Durante il periodo di macerazione, non scordatevi di scuotere di tanto in tanto il contenitore. Al termine dei 30/40 giorni, filtrate il composto per ricavarne l'oleolito limpido e cristallino che, andrete poi a conservare per bene in bottiglie scure e chiuse ermeticamente.
Tale oleolito lo userete sia puro che in combinazione con altri ingredienti per realizzare vari prodotti cosmetici con fini ben precisi.
L'Achillea grazie al suo contenuto di camazulene, si comporta allo stesso modo della Camomilla, quindi risulta lenitiva e calmante, ma non solo. Viene utilizzata con grande successo anche nei preparati contro la couperose, vene varicose ed emorroidi poiché è un ottimo vasoprotettore. Ha anche funzioni emostatiche, cioè in grado di fermare eventuali emorragie, infatti si dimostra particolarmente utile nei casi di epistassi (ossia perdita di sangue dal naso) che, vanno trattati preventivamente con del ghiaccio per poi applicare un batuffolino di ovatta imbevuto di oleolito di Achillea. Ottimo cicatrizzante viene inserito in tantissimi prodotti cosmetici  atti a combattere le escoriazioni ed abrasioni superficiali della pelle. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e calmanti viene anche utilizzata, sotto forma di unguento da spalmare sotto l'ombelico, per placare i classici dolori mestruali e, date le sue attività straordinarie sulla microcircolazione, viene usata nei preparati contro la cellulite. Essendo in grado di rigenerare la pelle viene adoperata anche nei cosmetici per combattere l'acne. Un lipogel intimo che contenga estratti di Achillea aiuta a contrastare il fastidioso prurito vaginale che, purtroppo colpisce moltissime donne di tutte le fasce d'età.
Insomma avrete capito che l'Achillea è una vostra alleata e che certamente non può mancare nella vostra dispensa.

Lalla


7 commenti:

  1. Risposte
    1. Se questo articolo è bello lo devo solo alla ricchezza della tua Terra <3

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    2. non potrei vivere in nessun altro posto al mondo

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  2. Buonasera Lalla, non mi ci raccapezzo più, ho letto troppi blog e non so se alla fine ho fatto la cosa giusta. Ho raccolto l'achillea per fare l'oleolito ma l'ho fatto con i fiori freschi. Giusto? Sbagliato? E ora? La metto al sole? All'ombra? Aiuto!!! Non vorrei buttare tutto...ero così felice!

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  3. Ciao Lalla ti chiedo gentilmente come fare il lipogel intimo di Achillea, ti ringrazio per la tua bella spiegazione, complimenti! 🌿🍁🍃

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  4. Ciao Lalla volevo chiederti gentilmente come fare il lipogel intimo di Achillea, grazie per la bella spiegazione dell'oleolito di Achillea, complimenti! Ti ringrazio in anticipo se potrai rispondere anche per il lipogel... 🌿🍁🍃

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  5. ciao cara una specifica OLEOLITO DI ACHILLEA è di colore chiaro giallino e olio essenziale è di colore blu? grazie

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