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mercoledì 2 ottobre 2019

TIMO FENÊTRE SEDATIVO DELLA TOSSE


TIMO FENÊTRE Sedativo della tosse
Lo scorso Giugno ho avuto nuovamente il piacere di trascorrere un bel mesetto in Val d'Aosta, ospite di Eleonora. Tra le tantissime cose che abbiamo realizzato insieme, non è mancato il tempo per le nostre escursioni montane. Un giorno, insieme a Lara e i suoi due meravigliosi bambini,  siamo partite da Estoul per raggiungere una "baita" (che in realtà è un rifugio, ma che io mi ostino a definirla baita) in cima all' Alpe Fenêtre, posto magnifico ai 2083 metri, che lascia senza fiato nel vero senso del termine.

Alpe Fenêtre

Eleonora e Lara sembravano due gazzelle e continuavano a chiacchierare senza alcuna difficoltà; i bimbi facevano la salita giocando con un pallone ed io che, invece, esalavo gli ultimi respiri 😂 e mi tenevo almeno a tre metri di distanza da loro perché non riuscivo a tenere il passo.
Ad un certo punto Lara va via ed io con Eleonora abbiamo continuato a camminare (tutto in salita!) sino a raggiungere la "baita" dove la mia carissima amica si è fermata a raccogliere le sue amate violette di montagna che, tra l'altro le sono state mangiate tutte dalla sua gattina Guinness 😂.
Io non avevo più fiato ed ero ferma in un punto ostinandomi a raccogliere solo Tarassaco, bacche di Ginepro strisciante e il Timo serpillo. Non vi dico che ridere perché Eleonora continuava a prendermi in giro perché con tutto il ben di Dio che c'era da raccogliere, io avevo riempito il mio cesto solo di Tarassaco, Ginepro e Timo. Comunque fortunatamente un gran temporale è arrivato in mio aiuto e siamo scappate via a gambe levate. Tornate a casa ci siam messe subito all'opera per trasformare il nostro prezioso bottino in estratti glicerici, oleosi ecc.
Il Timo raccolto in quell'alpeggio incontaminato mi ha subito incantata grazie al suo aroma intenso e nello stesso tempo delicato. Non che in Toscana manchi questo meraviglioso vegetale, ma quello montano è tutta un'altra cosa. In realtà esistono svariate specie e chemiotipi di Timo, ma quelli più "potenti" dal punto di vista "terapeutico" sono proprio quelli raccolti in alta montagna e, da qui nasce la mia necessità di utilizzare questa pianta officinale per produrre una pomata come sedativo della tosse.
Sin dai tempi antichi, il Timo veniva utilizzato come rimedio contro la tosse, pertosse e affanno respiratorio grazie alle sue potenti funzioni antivirali, antisettiche, antispasmodiche, balsamiche, fluidificanti, antifungine, antiparassitarie, antibatteriche ecc. 

Timo in fiore
Le sue proprietà son dovute all'alto contenuto di timolo, carvacrolo, borneolo, linalolo, pinene, terpineolo, geraniolo, tujanolo, tannini, flavonoidi, triterpeni. Sono proprio questi costituenti a identificare il chemiotipo a seconda della percentuale contenuta nella pianta.
Dopo aver elencato, nel mio piccolo, tutti i pregi di questo vegetale, passo ora a descrivervi come ho realizzato la pomata.
Ho utilizzato il Bimby, ma potete anche procedere con un semplice frullatore ad immersione.

TIMO FENÊTRE 
POMATA SEDATIVO PER LA TOSSE

FASE A  7 minuti 70°C Velocità 2
  •  1       g cera d'api
  •  8      g Olivem 1000
  •  3      g burro di Kpangnan
  • 10     g oleolito di cristalli di Timolo all'1% in olio di Jojoba
  •  3      g olio di bacche di Alloro
  •  5      g olio di Cocco vergine non deodorato
  • 10     g Tintura alcolica di resina di Pino cembro
  • 35,9 g idrolato di Timo
  •   1     g sodio alginato
FASE B 1 minuto 37°C Velocità ad aumentare sino a 10
  • 10    g oleolito di Melissa officinalis in olio di Sesamo
  •   5    g glicerina di Timo (erba fresca macerata solo in glicerina)
  •   5    g percolato di Camomilla
  •   1    g Vitamina E
FASE C completamente a freddo 30 secondi Velocità ad aumentare sino a 10
  •  o,6 g Cosgard (conservante)
  •  1     g oe Timo rosso
  •  0,5 g oe Melissa officinalis
Procedimento:
Versare nel boccale l'intera Fase A  ed impostare il Bimby a 7 minuti, 70°C, Velocità 2.
Trascorsi i 7 minuti, impostate a 6 minuti, 37°C,  Velocità 3.
Appena la temperatura sarà scesa a 37°C potete aggiungere tutta la Fase B e impostate a 1 minuto con velocità ad aumentare sino a 10.
A questo punto l'emulsione è avvenuta, per cui lasciate raffreddare, magari mettendo il boccale in frigorifero e quando sarà tutto freddo potete unire la Fase C emulsionando per 30 secondi con velocità ad aumentare sino a 10.
Ottenuta la pomata ben emulsionata potete conservarla in vasetti adeguati e sterilizzati.
Premesso che è sempre opportuno consultare un medico prima di utilizzare un prodotto home made, la pomata può essere usata sin dai primi sintomi influenzali, spalmandola sul petto prima di andare a dormire. Le funzioni antibatteriche, sedative e balsamiche del Timo, in questa pomata sono potenziate anche dalle proprietà della Melissa e del Pino cembro che hanno sia funzioni sedative che balsamiche. Indubbiamente, data la composizione del prodotto, consiglio vivamente di non utilizzarla su bambini al di sotto dei tre anni e su donne in gravidanza.

TIMO FENÊTRE Sedativo della tosse
Vi auguro una buona lettura e, per qualsiasi dubbio potete commentare  questo articolo. Appena potrò, risponderò volentieri.

Lalla





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