Mai come ora mi son ritrovate le mani così sciupate tanto che con esse potrei addirittura fare uno scrub per il viso. Il dorso, le nocche e tutte le zone periungueali sono secche, disidratate e squamate...insomma al posto delle mani mi sembra di avere due grattugie per il formaggio!!!! Purtroppo devo dire che la colpa è solo mia, in quanto negli ultimi tempi ho trascurato notevolmente questa parte del mio corpo ed oltretutto ero rimasta anche senza la mia solita crema. Questa trascuratezza ha fatto sì che mi ritrovassi in questo stato pietoso. Dovevo per forza ricorrere ai ripari. Innanzi tutto, seguendo un ottimo consiglio di Monica, ho effettuato degli impacchi di miele e scorza di limone per ammorbidire e nutrire la pelle ormai disidratata sino all'osso. Dopo di che ho preparato immediatamente una crema nutriente, idratante, protettiva, emolliente e soprattutto rigenerante! Più che crema la definirei quasi un burro data la sua consistenza molto sostenuta e densa che si spalma benissimo e si assorbe lentamente massaggiando le mani per riattivare la circolazione. Non rimane per nulla untuosa e dà la sensazione di aver avvolto le mani proprio con una pellicola protettiva dall'effetto barriera contro le intemperie di questo periodo. Finalmente le estremità dei miei arti superiori stanno ricominciando ad avere un aspetto decente, ma soprattutto ad essere morbide e vellutate.
Ora vi dico come ho preparato la mia crema-formula urto!
Ora vi dico come ho preparato la mia crema-formula urto!
"LA MANTECA"
Crema mani effetto barriera
LA MANTECA |
Fase A/1
- 6 g di cera d'api vergine
- 4 g di Olivem 1000
- 5 g di burro di Karitè
- 3 g di Vitamina E
- 5 g di Olio di LiMonoi AP
- 15 g di oleolito di Elicriso AP
- 10 g di oleolito di Iperico AP
- 45 g di idrolato di elicriso AP
- 5 g di Datterulina AP
- 2 g di Miele d'acacia
- 0,6 g di conservante
- 8 gtt di o.e. di Bergamotto
Trascorsi i 10 minuti le mie cere e burri erano già ben sciolte quindi ho reimpostato il Bimby: 5 minuti a 37/40°C velocità 1 ed ho atteso che la temperatura scendesse prima di aggiungere la Fase A/2. Quando la temperatura del mio elettrodomestico si è abbassata ho aggiunto, sempre con lame in movimento, gli oleoliti tiepidi ed ho aumentato la velocità a 4. A questo punto ho iniziato a versare a filo l'idrolato dall'apposito foro sul coperchio ed ho aumentato la velocità a 8 per 1 minuto. Avvenuta l'emulsione perfetta e cremosa ho aggiunto la Fase C sempre con lame in movimento a velocità 3 per 5 secondi.
Ho svuotato il boccale del Bimby ed ho travasato la mia crema negli appositi contenitori. Il colore è carino perchè tende al rosa antico grazie all'iperico che ha rilasciato le sue tonalità; il profumo è caldo perchè prevale l'odore inconfondibile dell'elicriso che in concomitanza col bergamotto ha creato un aroma dolce ed, appunto, caldo.
Nella sua semplicità questa crema, o meglio Manteca/Burro, ha la capacità di rigenerare la pelle secca e sciupata grazie alla presenza dell'elicriso ed iperico delle cui notevoli proprietà siamo al corrente. Le cere ed i burri oltre che dare emollienza servono soprattutto a creare quell'effetto barriera contro il gelo che in questi giorni è arrivato all'improvviso.
Ovviamente è una crema indicata soprattutto per le mani particolarmente sciupate e disidratate, per coloro che sono costretti a lavorare a mani nude sotto al freddo, oppure per coloro che soffrono di geloni o anche per coloro che sono spesso a contatto con acqua e detergenti.
Bella Lalla :-) da fare subito!
RispondiEliminaNadia
Per le nostre mani è l'ideale :-)
EliminaBellissima.....l unica cosa che non ho mai è la dattirulina e oe di bergamotto. ....mi consigli qualche sostituzione? Grazie sei bravissima
RispondiEliminaCiao Nenna
Eliminala datterulina puoi sostituirla con un M:G: di malva o di calendula o di camomilla o semplicemente con glicerina vegetale :-)
Ciao! Che bella nuova nuova ;) preparazione oleoliti e non vedo l'ora che vengano pronti per iniziare lo spignatto vero e proprio, una cosa, io non ho il bimby, come fare per ottenere i burri? consigli??
RispondiEliminaun'altra cosa, consigli per un gel contorno occhi? ho più occhiaie io che un panda ;) ciao e grazie! Rosy
Ciao Rosy
RispondiEliminaquesto tipo di emulsione la puoi preparare tranquillamente a bagnomaria e frulli con lo sbattitore elettrico o se il quantitativo te lo permette puoi adoperare anche il minipimer.
Per le occhiaie potresti fare un bel gel con carragenine, macerato glicerico di ippocastano e vite vinifera e due goccine di o.e. di cipresso. Poi puoi anche prepararti un bell'unguento per la notte fatto con cera d'api, burro di karitè ed oleolito di elicriso così combatti non solo le occhiaie ma anche le piccole rughette :-)
Spero di esserti stata d'aiuto :-)
Un bacione
Lalla
Grazie! saranno i miei nuovi esperimenti ;)
EliminaCiaooooo
Ciao Lalla, non ho in casa l'idrolato di elicriso. Con cosa lo potrei sostituire? l'altro ieri ho fatto per la prima volta in assoluto l'idrolato di camomilla (mio marito mi ha appena sistemato la pentola a pressione, che gioia). Potrebbe andare bene?
RispondiEliminaUn'ultima domanda, ma come si conservano gli idrolati? Io ne ho fatte due bottigliette da 250 ml ma non so se ci devo mettere qualche conservante oppure si conservano senza niente.
Ti ringrazio per le risposte.
Ciao!! Maria Grazia
Ciao Maria Grazia
RispondiEliminainnanzi tutto complimenti per il tuo primo idrolato :-)
L'idrolato di elicriso puoi tranquillamente sostituirlo con quello di camomilla che è altrettanto ricco di principi attivi utili alle nostre mani screpolate :-)
Per quanto riguarda la conservazione, se hai usato tutte le norme igieniche non dovresti avere alcun tipo di problema in quanto l'idrolato non necessita di conservanti. L'importante è che tu abbia travasato in una bottiglietta scura e chiusa ermeticamente che conserverai in una dispensa al fresco e al buio. Io consiglio sempre di riporre gli idrolati in bottigliette da 100 ml come quelle che vendono per i campioni di olio nuovo.
Ne approfitto per mandarti i miei migliori auguri di un sereno Natale a te e alla tua famiglia
Un bacione
Lalla
Carissima Lalla, anche se in ritardo ti faccio i migliori auguri di Buone Feste.Non puoi immaginare come sono felice di averti conosciuta ( anche se non di persona) ma penso già di aver capito quanto sei disponibile e come sei speciale nel mettere a disposizione degli altri il tuo sapere.Ho appena finito di fare per la terza volta questa meravigliosa crema per le mani.Le mani mi sono rifiorite. Ho sostituito il limonoi (che presto farò) con oleolito di polline che avevo fatto qualche mese fa e non sapevo come usarlo ( Può andare bene?)
RispondiEliminaPS. Ho fatto anche il tuo sapone all'avena:deve stagionare sempre due mesi?
Scusami se mi sono dilungata, ma sono veramente felice di quello che sto imparando da te.
Un abbraccio e un sereno 2014
Maria Grazia
Cara Maria Grazia
RispondiEliminainnanzi tutto un milione di auguri anche a te e che il nuovo anno ci possa portare serenità e salute :-)
Hai fatto bene ad aggiungere l'oleolito di polline. E' eccellente per riparare le mani sciupate dal freddo e dai detergenti :-)
Il sapone all'avena lo fai stagionare per le solite sei settimane e poi lo potrai utilizzare. Vedrai che è fantastico....molto dolce e delicato sulla pelle del viso....ormai io sono alla terza mandata :-)
Buon Anno cara amica
Lalla
Buongiorno e Buon anno cara Lalla,
RispondiEliminaho iniziato l'anno nuovo facendo un'altra volta questa crema per regalarla alle mie amiche (ed ora ho finito tutti gli oleoliti che avevo in casa). E' veramente fantastica. Ora ti chiedo se si può usare l'emulsionante Olivem anche per il viso e se si, che modifiche potrei apportare a questa crema per usarla per il viso? Io questa mattina l'ho provata e sinceramente non mi dispiace, ma non so se è troppo forte
per via dell'iperico e del polline. Sai con le creme sono alle prime armi e quindi non so ancora fare gli abbinamenti , le sostituzioni; so solo eseguire quello che magicamente tu fai.
Di nuovo ti mando tanti auguri e ringraziamenti.
Un abbraccio di luce.
maria Grazia
Ciao Maria Grazia
RispondiEliminaanche io uso questa crema per il viso nelle giornate particolarmente rigide e ventose e la trovo stupefacente.
L'olivem è adattissimo per le creme viso, corpo e per tutto poichè essendo derivato dall'olio d'oliva non può che produrre benefìci sulla nostra pelle.
L'olio di iperico è un ottimo ristrutturante ed anti rughe quindi puoi abbondare specialmente di inverno ;-)
Se vuoi riprodurre questa crema per il viso basta che tu abbassi la quota di cera d'api a 5 g e l'olivem anzichè 4 g ne metti 2 g. I 3 g che ti avanzano inseriscili in fase acquosa, cioè anzichè mettere 45 g di idrolato ne metti 48. Spero di esser riuscita a spiegarmi bene :-)
Un abbraccio
Lalla