Fiori di Lillà |
Il decotto di corteccia ricco di glucoside siringosie era usato in casi di stati febbrili prolungati poichè è un ottimo antifebbrifugo. Le foglie, invece, sono ricche di vitamina C ed il loro infuso risulta essere astringente ed antinfiammatorio, oltre che un digestivo. Con i fiori di Lillà si preparavano non solo profumi, ma anche un oleolito da massaggio per combattere reumatismi e dolori.
Oggi giorno il Lillà è ampiamente utilizzato in profumeria per il suo delicatissimo profumo che si ricava dall'olio essenziale estratto dai suoi fiori attraverso l'antico metodo dell'enfleurage. E' un olio costosissimo come tutti gli assoluti e le concrete ricavate mediante enfleurage. In cosmetica, invece vengono sfruttati i gemmoderivati dei fiori di Lillà che hanno notevoli proprietà di potenziare l'autoriparazione della pelle. Non a caso nel linguaggio dei fiori il Lillà sta ad indicare la giovinezza.
Non è difficile trovare il Lillà nel nostro territorio, quindi perchè non approfittare delle sue proprietà per ricavare in casa i vari estratti che andremo ad usare nei nostri cosmetici?
Innanzi tutto cogliamo sia i fiori che le foglie con qualche rametto nodoso, ossia pieno di nuove gemme.
Foglie e fiori di Lillà |
OLEOLITO DI FIORI DI LILLA'
Disponete i piccoli grappoli di fiori freschi in un vasetto di vetro
Fiori di Lillà |
ricoprite di olio addizionandolo di un 10% di oleolito di benzoino che servirà a fissarne il profumo oltre che a preservare l'olio da irrancidimento.
Oleolito di fiori di Lillà |
Chiudete il barattolo e riponetelo al buio e lontano da qualsiasi fonte di calore. Fate macerare per 15 giorni, scuotendo quotidianamente il contenitore e poi filtrate lasciando decantare per un'intera notte l'olio. Passate dunque a travasarlo in bottiglietta scura e ad etichettarlo.
Quest'oleolito oltre che gradevole per massaggi dopo una giornata faticosa è anche molto indicato per alleviare i dolori alle gambe causati magari dal lavoro in piedi oppure al contrario dalla sedentarietà o anche dopo lo sport. Si aggiunge quindi volentieri in tutte quelle formulazioni per gambe affaticate e doloranti. Ovviamente non si escludono a tale scopo gli altri arti, perchè ci sono molte persone che usano tantissimo le braccia o le mani per lavorare, quindi non esitate ad utilizzare questo oleolito nelle creme corpo.
ESTRATTO IDROGLICERINATO DI FOGLIE DI LILLA'
Ripulite una ad una le foglie con un batuffolo di cotone asciutto per asportare l'eventuale polvere.
Foglie di Lillà |
Pesatene 10 g e sminuzzatele con le mani ponendole poi in un barattolo. Nel frattempo pesate anche 50 g di acqua distillata e 50 g di glicerina vegetale, mescolate e ricoprite le vostre foglie
Estratto idroglicerinato di foglie di Lillà |
Chiudete ermeticamente il barattolino e conservatelo al buio ed in luogo fresco per almeno 10 giorni scuotendo il contenitore quotidianamente. Filtrate l'estratto e conservatelo come al solito in bottigliette scure etichettandole.
Questo estratto è particolarmente indicato per preparazioni che abbiano il fine di attenuare le infiammazioni dovute all'acne di qualsiasi natura. E' un antinfiammatorio naturale, analgesico o antalgico, antisettico e astringente. La vitamina C contenuta nelle foglie di Lillà favorisce anche la depigmentazione di quelle antiestetiche macchioline scure che solitamente l'acne lascia dopo la guarigione, per cui tale estratto è soprattutto indicato in prodotti per la cura del viso.
GEMMODERIVATO DI LILLA'
Per tale estratto ci servono 10 g di rametti fioriti e freschi ricchi di nuove gemme, 50 g di glicerina e 50 g di alcool a 65°(67,7 ml di alcool buongusto a 95° e 32, 3 ml di acqua distillata). Ponete tutto in un barattolo e chiudete ermeticamente lasciando macerare per 3 settimane in luogo fresco e buio. Trascorso il tempo di macerazione, filtrate ed al liquido ottenuto aggiungete 20 g di acqua distillata, 30 g di alcool puro e 50 g di glicerina vegetale. Inflaconate ed etichettate (la mia macchinetta fotografica mi ha momentaneamente abbandonata, per cui perdonatemi se non c'è una foto di tale preparazione, ma spero di essere chiara nella descrizione).
Come ho già accennato, il gemmoderivato del Lillà è indicatissimo per combattere i radicali liberi e quindi per aiutare la nostra pelle ad "autoripararsi". Ottimo in tutte quelle formulazioni per la cura della pelle matura, stanca, affaticata e senza tono.
Credo di aver detto tutto, ma se qualcosa mi è sfuggita non esitate a farmelo notare.
Vi auguro buon lavoro e buon weekend
Osservare, rispettare e amare la natura: ricerca. Il risultato? una perla come questa!!!
RispondiEliminaGrazie Monilori
RispondiEliminaè la Natura che mi chiama continuamente a sè <3
Questo non è un post... è un manuale!!!
RispondiEliminaGrazie : )
k.
Grazie a te Khadi
RispondiEliminail mio scopo è proprio quello di portare alla "ribalta" le notevoli proprietà cosmetiche di molte piante meno note in tale campo e spero con tutto il cuore che queste informazioni possano esservi d'aiuto.
Un bacione
Lalla
Complimenti Lalla !
RispondiEliminaIl tuo blog è molto interessante e ci piace molto.
Elisa & Daniele
Grazie ragazzi
RispondiEliminasono davvero contenta di condividere con voi tutte queste informazioni.
Un abbraccio
Lalla
Grazie per aver messo a disposizione di tutti tanto materiale interessante Lalla! Chissà che profumo a casa tua!! A presto, Michela!
RispondiEliminaE' vero Michela...in primavera a casa mia c'è un bel connubio di profumi e la cosa mi piace tantissimo :-)
RispondiEliminauna nuova meraviglia a casa Lalla ;) ci piace e ti diciamo 1000volte grazie
RispondiEliminaMa il gemmo derivato come si usa? Puro sulla pelle o inserito nelle creme per il viso? E in che percentuale?
RispondiEliminaGrazie
Ciao... Ma.. io nn ho ancora capito... Vanno fatti macerare al sole... O al chiuso ??
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