sabato 9 novembre 2013

"DATTERULINA" ED OLEOLITO DI DATTERI

Datteri sfusi essiccati
L'autunno è la stagione della frutta secca: noci, nocciole, arachidi,pistacchi, mandorle e non per ultimi i datteri.
La palma da datteri, Phoenix dactylifera trova il suo habitat naturale in Paesi dal clima caldo come il bacino del Mediterraneo e dove il frutto viene consumato non solo come alimento ultra calorico, ma anche e soprattutto  come frutto "terapeutico" in caso di mal di gola o come anticatarrale ed emolliente in caso di bronchite. Non solo...Il decotto di datteri si utilizza anche come antinfiammatorio dell'intestino. In ogni caso i datteri sono una fonte naturale di sali minerali importantissimi per il nostro organismo. Ricordiamo che in essi sono contenuti potassio, magnesio, fosforo, selenio, calcio, sodio, rame, manganese, ferro; vitamine A, K, J ed alcune del gruppo B, nonché zuccheri come destrosio, fruttosio,  maltosio e saccarosio; oltretutto contengono anche una buona dose di aminoacidi. Insomma il dattero è un rimineralizzante naturale ma, ahimè, anche un frutto ipercalorico, soprattutto se ingerito secco!
Il dattero trova anche largo impiego in ambito cosmetico grazie al suo olio che si ricava dai semi spremuti a freddo e ad un estratto che, invece, viene ricavato dai frutti. Come tutti i frutti dei "palmisti", il dattero era conosciuto dalle donne dell'antico Egitto che utilizzavano i suoi estratti per donare compattezza, idratazione e tono alla cute arsa dal sole e dal vento.
Dopo questo breve excursus sulle proprietà dei datteri voglio condividere con voi due preparazioni che ho approntato in casa con queste delizie zuccherine.
In primo luogo ho voluto preparare la "Datterulina". Vi starete sicuramente chiedendo che cavolo sia questa "Datterulina". E' semplicemente un decotto di datteri denocciolati con l'aggiunta di radici di consolida, ricca di allantoina e radici di tarassaco, ricco di inulina...per cui mi è venuto immediatamente il nome da dare a questo estratto.
"DATTERULINA"
  • Una manciata di datteri secchi a pasta molle
  • Un cucchiaio di radici di consolida essiccate e sminuzzate
  • Un cucchiaio di radici di tarassaco essiccate e sminuzzate
  • Acqua oligominerale
  • Glicerina vegetale
Datteri denocciolati
Innanzi tutto ho denocciolato i datteri
Datteri sminuzzati

poi li ho "sminuzzati" grossolanamente e li ho posti a cuocere in una pentola capiente insieme alla radice di consolida e radice di tarassaco; li ho ricoperti con acqua oligominerale ed ho dato inizio alla cottura che è durata poco più di un'oretta. Con la decozione in pratica ho ottenuto sia i sali che gli zuccheri...infatti il liquido si presenta proprio come uno sciroppo fluido. Comunque ho aspettato che il composto si intiepidisse e poi son passata a filtrare il tutto più di una volta sino ad ottenere uno sciroppo dal color miele ambrato e pulito da qualsiasi impurità.
Sciroppo di datteri, consolida e tarassaco
A questo punto ho pesato il liquido ed ho aggiunto esattamente lo stesso peso di glicerina vegetale. Ho mescolato per bene ed ho misurato il pH che era 5,5...quindi ho travasato in bottigliette scure ed ho etichettato.
"Datterulina" AP

La "Datterulina" è un estratto che può essere inserito in qualsiasi formulazione cosmetica in quanto ricca di sali minerali, allantoina ed inulina. Si può aggiungere in Fase A sino al 10% oppure in Fase C sino al 5%. Ottima per creare lozioni rinforzanti per i capelli in sinergia col Pantenolo oppure in creme elasticizzanti corpo o ancora in creme rimpolpanti per il viso.
Coi noccioli che ho separati dai frutti, invece, ho allestito un oleolito.
OLEOLITO DI DATTERI
  • Una manciata di noccioli di datteri
  • Olio di arachidi
Noccioli di datteri
Anche in questo caso ho sminuzzato i noccioli servendomi del Bimby
Noccioli di datteri sminuzzati
Ho riposto nuovamente i noccioli nel boccale del Bimby ed ho versato 250 g di olio di arachidi...poi ho impostato il mio elettrodomestico per 1 ora (4 volte) a 37°C con velocità 1! Dopo 4 ore ho filtrato (anche in questo caso per più di una volta) sino ad ottenere un olio limpido e senza impurità. Ho travasato nella solita bottiglietta scura ed ho etichettato.
Oleolito di datteri

Per quest'oleolito ho preferito utilizzare l'olio di arachidi per le affinità che lo accomunano all'olio di datteri. Quest'oleolito insieme alla "Dattirulina" si dimostrano efficaci anche nel combattere l'acne giovanile oltre a donare tono ed elasticità alle pelli senescenti. In combinazione con olio di Argan ed olio di Canapa creano delle vere "bombe" anti-age :-)

25 commenti:

  1. Hai fatto un bellissimo lavoro! Complimenti, per chi non ha il Bimby (come me ) come si potrebbe fare? Ciao...

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  2. Ciao Mirella
    puoi procedere per esempio mettendo in yogurtiera facendo tre cicli di riscaldamento di 12 ore l'uno. Mi spiego: accendi la yogurtiera e lasci il contenitore per 12 ore, poi spegni e lasci raffreddare....rimescoli e dopo 12 ore riaccendi per un altro ciclo...Prosegui per tre volte in questo modo e passi poi a filtrare. Nel caso tu non abbia la yogurtiera puoi procedere a bagnomaria con fuoco spento. Porti a bollore l'acqua, ci metti dentro il tuo vasetto con olio ed aspetti che tutto si raffreddi a temperatura ambiente; poi togli il vasetto dal bagno maria e riporti a bollore l'acqua...rispegni e ci rimetti dentro il vasetto....Anche questa operazione va fatta per almeno 3 o 4 volte....poi filtri :-)
    Spero di esserti stata utile :-)
    Buona giornata
    Lalla

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    1. Grazie della risposta, sei stata molto esauriente! Non appena avrò tempo lo farò, attualmente sono impegnata a realizzare gessettin profumati e saponcini natalizi da regalare. Un abbraccio!!:)

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    2. Quanto vorrei farli pure io i gessetti profumati...ma non ne ho mai il tempo :-(
      Un bacio
      Lalla

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  3. Ciao carissima! Mi piacciono tantissimo i datteri :3 Vorrei che anche quelli freschi fossero facili da trovare, sigh...una domanda: mai datteri che hai bollito per la"datterulina", si possono recuperare in qualche modo? La parte di scarto come si può riutilizzare? Non mi piace l'idea che vada buttato un frutto così delizioso e prezioso >.<
    Buona giornata :)

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  4. Ciao GaiaCincia
    generalmente io riesco a mangiare i datteri freschi solo quando sono in Puglia nel periodo di settembre, altrimenti mi devo accontentare di quelli secchi.
    Comunque con lo "scarto" del decotto di datteri puoi farci delle creme dolci da accostare ai formaggi freschi oppure da utilizzare come un "caramello" per arricchire i dessert. L'unico problema di questo decotto della datterulina è che insieme ai datteri è stata inserita anche la radice di consolida che non andrebbe mai ingerita se non consigliata direttamente da un buon medico, in quanto potrebbe risultare epatotossica.
    Buona giornata anche a te :-)
    Lalla

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    1. Ciao Lalla, sono PanDemonio..
      è possibile fare quindi prima il decotto di dattero e tarassaco e poi recuperare i datteri X uso alimentare e fare il decotto di consolida con l'acqua che risulta?
      Il tarassaco dovrebbe avere un sapore simile al caffé, potrebbe andare ancora bene col dattero.. ma ancora non ho sperimentato! (credo inizierò con il decotto di datteri.. un passo per volta!)

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  5. Ahi, allora è meglio non mangiare quegli scarti...però potrebbero tornare utili per una maschera di bellezza?

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  6. Ecco una maschera di bellezza fatta con la polpa di "scarto" sarebbe eccellente....non solo potresti anche allestire un ottimo impacco pre shampoo ;-)

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  7. Ho sempre pensato che non essere mai sazi di sapere sia un dono solo per poche menti, e questo post lo dimostra (come i precedenti naturalmente).
    Davvero tanti tanti complimenti Lalla,non smettere mai di studiare e sperimentare.
    Un bacione
    Nadia

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  8. Grazie cara :-)
    Un bacio anche a te
    Lalla

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  9. Ciao Lalla è quasi un anno che seguo il tuo blog...e sono sempre senza parole per le tue ricerche. Seguendoti ho iniziato a farmi oleoliti, a raccogliere fiori e piante, a fare saponi. Posso chiederti consigli su qualche testo? Io qualcosa ho già, ma ho compreso che non è mai abbastanza. Grazie

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    1. Oltre al "Manuale delle preparazioni erboristiche" di Franco Bettiol ti consiglio due volumetti semplici semplici ma con notevoli spunti che sono "Manuale di fiori ed erbe" e "Petali e rugiada" di Lucilla Satanassi e Hubert Bosch. Ovviamente ne ho anche tantissimi altri, ma l'elenco sarebbe lunghissimo. In ogni caso è anche utilissimo "La grande enciclopedia delle erbe" e poi per i saponi ovviamente ti consiglio "Il tuo sapone naturale" di Patrizia Garzena e Marina Tadiello, anzi di quest'ultimo starà per uscire la nuova edizione.
      Anche testi di antropologia e storia ti saranno tanto utili per questo genere di ricerche :-)
      Un bacio
      Lalla

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    2. Grazie Lalla, non avevo dubbi sulla tua disponibilità. GRAZIE CON IL CUORE

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  10. Sei bravissima! Adoro il tuo blog!! un bacione Michela =)

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  11. sono rimasta affascinata da questa preparazione non sapevo che si potesse estrarre una meraviglia del genere dai datteri e che si potesse usare nelle creme come attivo, siccome non mi piacciono li snobbavo un po' invece grazie a te li ho rivalutati ,grazie

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  12. Ciao Amaruc
    si sa che la frutta ha un elevato contenuto di sali minerali e vitamine e sarebbe meglio sempre mangiarla fresca, ma come hai detto tu se un frutto non piace lo evitiamo, quindi a questo punto perchè non trarne beneficio almeno sfruttandolo per via topica??? Io adoro i datteri, ma siccome non sono anoressica devo limitarli al loro consumo altrimenti diventerei una ciccia bomba ahahahahahah
    Un bacio
    Lalla

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  13. Ero a caccia di qualche informazione riguardo al nocciolo del dattero( composizione ed utilizzo) ed ho scoperto questa pagina, anzi....questa miniera di "sapere condiviso".
    Davvero molto interessante, adesso continuo la mia ricerca, vediamo se scopro qualcosa riguardo i semi del tamarindo.....sono al quarto tentativo di semina, zero risultati:((

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  14. Il tamarindo è eccezionale per la pelle :-)
    Hai provato a far maturare i semi al freddo? Generalmente si dice che qualsiasi semenza vada posta in frigorifero prima di essere posta nei vasetti. Io feci così con dei cinorrodi di rosa rossa e, nonostante sia difficile far nascere una rosa da seme, sono riuscita, invece, ad ottenere la mia piantina che ora ha ben 4 anni e l'ho persino innestata su un bel tronchetto di rosa canina :-) Ho tenuti i cinorrodi per un 'intero anno in frigorifero.
    Provaci e poi fammi sapere come è andata ok?
    Un abbraccio
    Lalla

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  15. Ciao Lalla,vorrei sapere se fosse possibile aggiungere ai datteri inulina e allantoina comprata sui siti on line invece delle radici. Il procedimento sarebbe lo stesso?e il risultato ?scusa ma la cerca delle radici,proprio,non riesco a farla. Nn ho la fortuna di abitare in campagna ma soprattutto nn ho la conoscenza delle erbe. Grazie Lalla

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    1. Ciao Adelia
      sicuramente nessuno vieta di utilizzare le polveri o gli attivi che trovi già pronti :-)

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  16. Bellissima ricetta, da tempo cercavo un modo per utilizzare i noccioli dei datteri......posso usare i datteri freschi per la preparazione della datterulina?
    Grazie mille e complimenti!!!

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  17. Ciao Laura
    certo che puoi usare il frutto fresco :-)

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