martedì 5 luglio 2011

Sole...mare e.........ustioni - Olio di Iperico

Le vacanze sono ormai alle porte e la nostra massima preoccupazione in questo periodo è la prova costume e la tintarella!!! Tralascio per il momento la prima e passo immediatamente alla seconda.
Questo è il mese in cui ci si affanna di più per cercare di "accaparrarci" più sole possibile affinchè ci si possa presentare in spiaggia con un colorito decente e non bianchi come spettri! Purtroppo però, non ci si rende conto che le prime esposizioni al sole sono quelle più nocive, ed allora siamo costretti all'utilizzo di tutti gli unguenti possibili ed immaginabili per alleviare le nostre ustioni. La corsa in farmacia è inevitabile, a meno che....non si sia previdenti ed avere in valigia un piccolo kit di pronto intervento.
Personalmente non parto mai senza, anche se devo ammettere che le mie "pozioni"sono piuttosto inusuali, ma di un'efficacia quasi "miracolosa". Amando appassionatamente tutte le piante e le loro relative proprietà terapeutiche, non posso assolutamente far mancare nel mio kit l'oleolita di Iperico (che preparo accuratamente con le mie mani), imbattibile contro le scottature. L'Iperico è una pianta che cresce spontaneamente un pò su tutto il territorio nazionale e si riconosce dai fiorellini gialli che se stropicciati tra le dita rilasciano il loro inconfondibile colore rosso violaceo.
L'Iperico viene comunemente chiamato anche "fiore o pianta di San Giovanni" perchè la raccolta dei suoi fiori si effettua il 24 giugno, quando cioè la pianta è al massimo del suo sviluppo vegetativo.
Chiunque può preparare l'oleolita di Iperico con poco dispendio di energia e soprattutto con poco denaro (il che lo rende ancora più interessante)!!
Al mattino presto si raccolgono i fiori (circa 300g) e si introducono in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, si ricoprono d'olio d'oliva o di mandorle dolci. Si chiude il recipiente e si pone sotto al sole per almeno tre settimane scuotendolo di tanto in tanto....vedrete che l'olio dopo alcuni giorni sarà già diventato rosso! Passate le tre settimane si filtra il tutto utilizzando delle garze di cotone che servono appunto per strizzare tutto il deposito che si forma nel recipiente. Dopo questa operazione si pone l'oleolita in una bottiglietta di vetro a decantare, quando le particelle in sospensione avranno raggiunto il fondo si travasa il tutto in una nuova bottiglietta di vetro, ma questa volta scura (quelle classiche che si utilizzano per l'olio), si chiude ermeticamente e si tiene al fresco e al buio fino a che non dovrete utilizzarlo contro le scottature o le abrasioni superficiali dei bambini dove esprime al massimo le sue proprietà rigeneranti della pelle.
(Il colore rosso di quest'olio è dato dal principio attivo che è l'ipericina)

 Spalmatelo sulle ustioni da sole dopo la doccia e sulla pelle ancora bagnata e ne sentirete subito l'effetto benefico. Se poi lo volete utilizzare come lozione doposole spray, emulsionate un pò d'acqua distillata insieme a 20 gocce di oleolita di Iperico, 20 gocce di o.e. di lavanda, 20 gocce di o.e. di menta....mettete il tutto nel vostro contenitore spray (possibilmente riciclato e disinfettato), ponetelo nel frigorifero ed utilizzatelo ogni volta che ne sentirete l'esigenza.....
Buona NATURA a tutti
Lalla

17 commenti:

  1. Buongiorno Lalla,dove si trova la pianta di iperico? dove abito io ci sono alcuni parchi giochi la troverò lì?...o forse mi dovrei spostare verso la collina? Mary

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  2. Sono ancora Mary ho dimenticato di chiederti ,ma per la dermatite seborroica sul cuoio capelluto cè qualche rimedio ? perchè viene? :-((

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  3. Ciao Mary,
    l'iperico lo puoi trovare ovunque....è una pianticella che cresce in maniera selvatica. In questo periodo però non lo trovi....dovrai aspettare l'inizio dell'estate prossima e lo riconoscerai quando, cogliendo alcuni fiorellini li stropiccerai fra le dita e ti coloreranno di rosso/violetto....a quel punto sarai sicura che è iperico.
    E' più facile trovarlo sui cigli delle strade di campagna e in alcuni campi incolti....tra le radure delle boscaglie e vicino ai muretti in pietra. Nel parco giochi è improbabile che si trovi in quanto questi parchi generalmente vengono accuditi dal personale giardiniere del comune di appartenenza. Quindi ti toccherà inoltrarti nelle campagne anche per avere la sicurezza che non sia inquinato dallo smog cittadino.
    Lalla

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  4. Mary la dermatite a volte può essere causata da contatto con alcune sostanze....altre volte si ha una predisposizione genetica. Di rimedi ce ne stanno svariati....se mi darai del tempo (ora sono al lavoro) stasera ti suggerirò qualche rimedio casalingo.
    Lalla

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  5. i fiori (ovviamente secchi) posso anche trovarli in erboristeria?
    Saretta.

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  6. Certamente, anche se tieni conto che l'iperico secco non rilascia l'ipericina di cui è ricco e che è il costituente principale di tale pianta.
    Un saluto
    Lalla

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  7. Ciao Lalla,
    ho visto che hai messo anche la foto dell'iperico coltivato e quindi deduco che anche quello va bene per preparare l'olio, così non mi dovrò fare più chilometri per andare a cercarlo nelle campagne, visto che mia suocera ne ha parecchio in giardino.
    Però io sapevo, contrariamente a quanto suggerisci tu, che l'olio di iperico non va mai messo puro sulla pelle ma sempre diluito, o almeno così mi disse una volta una persona esperta in queste cose.
    Ciao ciao ciao
    Arianna

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  8. Ciao Arianna, certamente che va bene anche l'iperico coltivato, non cambia assolutamente nulla!
    Per quanto riguarda il modo di utilizzo personalmente mi son sempre fidata dell'esperienza diretta dei contadini, i quali lo adoperano ormai da secoli come olio contro le scottature e lo usano puro senza aver mai avuto effetti collaterali indesiderati, però ovviamente se non ti senti sicura puoi benissimo diluirlo con qualche altro olio....l'importante è non esporsi mai al sole dopo il suo utilizzo sia che venga usato puro e sia che venga diluito. Ricordati che è fotosensibilizzante!
    Un bacio
    Lalla

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  9. Ciao volevo chiederti un consiglio visto che quest'anno vorrei realizzare questo oleolito con i fiori freschi, però temo che causa il tempo piovoso i fiori non siano ricchi di principi attivi durante il loro periodo balsamico ( intorno al 24 giugno) e quindi l'oleolito non venga bene...Provo lo stesso a farlo o mi conviene comprarlo per quest'anno? Anche perchè se non erro per poter raccogliere i fiori nei giorni precedenti non deve aver piovuto.
    Grazie!
    Giulia

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  10. Ciao Giulia
    aspettiamo che arrivi il 24 di giugno prima di darla vinta al tempaccio che ci sta perseguitando :-)
    Comunque se dovesse capitare che prima della raccolta i fiori fossero bagnati, basta cogliere i mazzettini e porli a testa in giù in un luogo asciutto per almeno un giorno intero...dopo di che puoi procedere a togliere i fiorellini e metterli sott'olio :-)

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  11. ok! Grazie :) In caso potrebbe essere utile posticipare la raccolta?
    Giulia

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  12. Certo che si può posticipare la raccolta...anche perchè non è detto che in Italia l'iperico fiorisca tutto nello stesso periodo. Per tradizione si raccoglia il 24 di giugno, ma non lo ha mica ordinato il dottore ahahahahahahahahah

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  13. ok! Grazie mille :)
    Giulia

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  14. Ciao Lalla vorrei farlo ora ma il sole caldo non è dalla mia parte è non ho neanche le piante fresche ma secche comprare in erboristeria, dici che devo seguire il metodo di 40 giorni in luogo fresco e buio, a bagno Maria o in luogo caldo tipo vicino alla staffa o termosifone ?? 🤔 Grazie Dianly

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  15. Ciao Lalla, io purtroppo non avendo fiori freschi l'ho fatto con fiori secchi. Ovviamente non diventa rosso. È utile usarlo o devo gettare tutto? Ho preparato allo stesso modo anche quello di calendula. Getto?

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  16. Domanda. Tu scrivi di chiudere ermeticamente il barattolo. Ma esponendolo al sole chiuso, ma condensa internamente. Questo non rischia di rovinare l’olio?? Grazie mille! E’ la orima volta xhe tento di farlo.

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